mercoledì 15 agosto 2018

FELICITA' A PASSO LEGGERO: IL RITUALE DELLA FELICITA' - 15 CELEBRA

Qualche tempo fa ho pubblicato sul blog a passo leggero una immagina trovata sul web, che sintetizzava il RITUALE DELLA FELICITA'

Si tratta in effetti di ottime, quanto semplici, pratiche quotidiane in gradi di trasformare la qualità energetica del nostro sistema e di conseguenza della nostra realtà quotidiana.
Le approfondiamo una per una. Ecco l'ultima:

CELEBRA





Lo sai qual è l'arcano maggiore dei Tarocchi che parla di celebrazione? IL MONDO.
il Mondo è il numero 21, la chiusura di un ciclo, il raggiungimento della vetta.

Iconograficamente è rappresentato da una fanciulla all'interno di un ovoide.
L'ovoide, da un punto di vista simbolico, formandosi dall'intersezione di due cerchi, rappresenta l'interazione di due frequenze, idealmente l'unione dei mondi, due dimensioni esistenziali: materiale e spirituale, inizio e fine. Ricorda naturalmente la forma del seme, che contiene il potenziale della vita e l'essenza delle cose che, in una solo apparente contraddizione, con una attesa dinamica, si prepara a manifestarsi e nello stesso tempo preserva il Tutto.

L'invito del Tarocco del Mondo, che non conosce negatività, è sempre la celebrazione, poichè qualcosa si è concluso o qualcosa si è raggiunto.
L'arcano 21 testimonia la matrice della felicità, che nel nostro immaginario si prefigura come il Sacro Graal, premio ambito della nostra affannosa ricerca; peccato spesso non ci rendiamo conto che la meta è esattamente dove siamo ora, nel percorso, dove in ogni momento potremmo - se ce lo ricordassimo - festeggiare l'impresa di vivere.

Celebra. Non attendere che sia domani il giorno giusto, celebra oggi. Celebra adesso.
Perchè sei vivo, perchè puoi leggere queste parole, perchè il tuo cuore batte, perchè sei parte di questa grande avventura che è la vita. Celebra ogni attimo, celebra anche il dolore, che ti insegna a sperimentare nuove sfumature dell'esistenza. Celebra i momenti di follia e quelli di smarrimento, la gioia, la disperazione, il sole e la pioggia.
Celebra oggi, celebra ora,
celebra perchè puoi

SVEGLIARTI PRESTO

VISUALIZZARE

AMARE

MANGIARE SANO

REALIZZARE I TUOI SOGNI

ASCOLTARE MUSICA

IMPARARE QUALCOSA DI NUOVO

CREARE ABITUDINI SALUTARI

CIRCONDARTI DI PERSONE BELLE

SORRIDERE

CREDERE IN TE

REGALARTI DEL TEMPO

PROVARE GRATITUDINE

AMARE CIO' CHE FAI E FARE CIO' CHE AMI

E.... CELEBRARE TUTTO QUESTO!!







mercoledì 8 agosto 2018

FELICITA' A PASSO LEGGERO: IL RITUALE DELLA FELICITA' - 14 AMA CIO' CHE FAI E FAI CIO' CHE AMI

Qualche tempo fa ho pubblicato sul blog a passo leggero una immagina trovata sul web, che sintetizzava il RITUALE DELLA FELICITA'

Si tratta in effetti di ottime, quanto semplici, pratiche quotidiane in gradi di trasformare la qualità energetica del nostro sistema e di conseguenza della nostra realtà quotidiana.
Le approfondiamo una per una. Ecco la numero 14:



FAI CIO' CHE AMI E AMA CIO' CHE FAI

La storiella è conosciuta, ma la ripropongo qui:
un anziano capo Cherokee racconta al nipote la nostra battaglia interna:
"sai ragazzo mio, in ognuno di noi combattono due lupi: uno è preoccupazione, paura, infelicità, dispiacere, gelosia, autocommiserazione, invidia, senso di inferiorità. L'altro è felicità, amore, speranza, serenità gentilezza, generosità, verità, compassione"
il piccolo ci pensa un p e chiede:
"chi vince nonno?"
"vince quello che nutri, figlio mio"

Tu quale lupo stai nutrendo?

Te lo chiedo adesso, perchè è palese che se non nutri abitualmente il lupo della felicità e dell'amore per te stesso, non sarai facilmente orientato a scegliere di svolgere azioni che ami! Tenderai a indulgere in abitudini non sane e non gratificanti, che alimentano la fame del tuo lupo dell'infelicità.

Ancora più difficile sarà amare quello fai, poichè questo richiede che la felicità sia uno stato dell'essere e non dell'avere, cioè parta da dentro e non dipenda dall'esterno. Amare ciò che si fa, a prescindere da cosa sia, è un allenamento meraviglioso alla presenza: quando sei presente, allineato, connesso, sei nel qui e ora che ti consente l'integrazione di materia e spirito e l'accesso agli spazi reconditi e meravigliosi delle energie universali che scorrono dentro di noi.
Da questa posizione, non è il COSA, ma il COME, che ha significato e dà significato al vivere.

E'essenziale tendere verso il nutrimento del lupo della felicità: poniti questo obbiettivo con caparbia determinazione, scaccia via i pensieri boicottanti con ferma volontà, non farti mangiare! Il resto accade da sè.

mercoledì 1 agosto 2018

FELICITA' A PASSO LEGGERO: IL RITUALE DELLA FELICITA' - 13 GRATITUDINE

Qualche tempo fa ho pubblicato sul blog a passo leggero una immagina trovata sul web, che sintetizzava il RITUALE DELLA FELICITA'

Si tratta in effetti di ottime, quanto semplici, pratiche quotidiane in gradi di trasformare la qualità energetica del nostro sistema e di conseguenza della nostra realtà quotidiana.
Le approfondiamo una per una. Ecco la numero 13:



DAI, RICEVI E SII GRATO

Ringrazio per il cinguettio degli uccellini che ascolto mentre sto scrivendo queste frasi; per le foglie agitate dal vento, sull'albero di fronte alla mia finestra; sono grata per l'ottima crepe di ceci di cui mi sono cibata oggi...
troppo semplice? ma E' semplice. La verità della vita è sempre semplice, tanto semplice da sembrare banale!
Semplice sì, ma non facile. 
Riuscire a sostare energeticamente in una vibrazione di gratitudine, che sia per una occasione particolare o che sia perchè esisti, è una delle cose più grandi che l'essere umano possa compiere. La gratitudine ci trasporta immancabilmente nel cuore; il cuore è un luogo senza spazio e senza tempo, dove ogni cosa può essere accolta e ogni istante è unico, prezioso e essenziale per la sua bellezza. Nello spazio del cuore c'è posto per il giudizio e per il suo contrario, per il bello e per il brutto, per i vuoto e per il pieno.
Per il dare e il ricevere, che sono due facce della stessa medaglia, poichè nulla dai se non hai e non hai se non ti apri a ricevere; e nulla ricevi, se non sei disposto a darlo, giacchè sarebbe come voler trattenere le onde del mare.

Il cuore è il centro del nostro Essere, la dimensione radiante della nostra autentica natura.
La gratitudine, collocandosi nel cuore, implicitamente innesca il virtuoso meccanismo di elevazione della nostra consapevolezza ad un livello più espanso; quando siamo in gratitudine possiamo toccare picchi di Amore, Gioia, "semplice" Essenza di quello che siamo.
No, non è così facile... eppure è tanto semplice...!

Nel 2013 ho pubblicato un post con la poesia dei Doni di Borges. 
Il post si chiama RINGRAZIARE DESIDERO, ed è uno stimolo, un invito, ad aggiungere, che sia nei commenti, che sia nella nostra testa e nel nostro cuore, elementi di cui essere grati.
E' stato in assoluto il post più letto tra tutti i numerosissimi post del blog  A PASSO LEGGERO.
Se hai voglia di espandere la tua gratitudine, scrivi, se vuoi, sotto il post "ringraziare desidero" oppure, semplicemente, ascolta il tuo cuore battere e la vita fluire dentro di te...
Io ti ringrazio, intanto, di esserci, di esistere, così che io abbia qualcuno a cui scrivere di gratitudine e facendolo, recepirne ogni meravigliosa fragranza.




mercoledì 25 luglio 2018

FELICITA' A PASSO LEGGERO: IL RITUALE DELLA FELICITA' - 12 REGALATI DEL TEMPO

Qualche tempo fa ho pubblicato sul blog a passo leggero una immagina trovata sul web, che sintetizzava il RITUALE DELLA FELICITA'

Si tratta in effetti di ottime, quanto semplici, pratiche quotidiane in gradi di trasformare la qualità energetica del nostro sistema e di conseguenza della nostra realtà quotidiana.
Le approfondiamo una per una. Ecco la numero 12.



REGALATI DEL TEMPO

Avevo 10 anni quando fu pubblicato MOMO E I LADRI DI TEMPO. Lessi il libro in pochi giorni, divorandolo, e credo sia stato la matrice delle scelte che ho poi fatto nella vita adulta.

Questo libro magico parla di TEMPO e profetizza, già nel 1973,  l'uso sconsiderato che oggi ne viene fatto dal modello della civiltà dei consumi. (Consiglio a tutti la lettura, è letteratura per ragazzi, veloce e fruibile a chiunque).

Il tempo in realtà è un paradosso: da un lato sappiamo che non esiste e dall'altro è il maggiore condizionamento delle nostre vite.
Non esiste: a livello filosofico e metafisico, al di là di elaborazioni fideistiche personali sul dopo-vita, basta osservare la realtà.
Noi siamo immersi in un tempo/non tempo, giacchè quello che chiamiamo  passato e futuro hanno una sola residenza: nella nostra testa. Coerentemente con l'evidenza della realtà possiamo constatare che esiste sempre e solo il momento presente.
D'altra parte a livello scientifico le ricerche nel campo della fisica hanno ampiamente superato il concetto di tempo, convergendo sull'idea che viviamo in una illusione spazio/temporale.
Esiste: osserviamo la nostra giornata di 24 ore, i mesi e gli anni passare, i processi di invecchiamento, la nascita e la morte. Pur integrando il concetto teorico dell'inesistenza del tempo assoluto, per noi il tempo relativo è assolutamente reale e concreto!



Torniamo dunque al grande monito di Momo, la bambina che combatte i signori Grigi ladri di tempo. Momo cerca di salvare gli uomini dall'illusione che, risparmiando tempo, sottraendolo alle piccole gioie quotidiane non remunerate o fruttifere, metteranno poi da parte un "capitale tempo" da spendere nel "futuro".
E' quello che, a distanza di 45 anni esattamente accade a moltissimi di noi, non è vero?
Quante corse durante il giorno, per assolvere questo o quel dovere, risolvere problemi, eseguire compiti?
E noi? La nostra vita? Il nostro benessere? Sempre tutto rimandato a domani...


Il tempo è la cosa più preziosa che hai. Viene anche prima della salute, perchè la salute senza il tempo non ti serve a molto, sei d'accordo?
Sappiamo tutti che questo passaggio terrestre è soggetto a un tempo finito; prima o poi moriremo, tant'è.
Per questo la qualità del tempo che vivi è estremamente importante. Non sempre possiamo scegliere come utilizzare tutto il nostro tempo, ma certamente ognuno di noi può scegliere di dedicare a se stesso più tempo.
Basta tralasciare qualcosa che fino ad oggi abbiamo definito "necessaria"; sei sicuro che sia indispensabile? Rivedi le tue priorità! A volte 10 minuti dedicati a sè stessi hanno un effetto determinate per ripristinare il benessere interiore.

Regalarsi del tempo vuol dire amarsi.
A volte potrebbe significare prendere un giorno per andare al mare, o concedersi due ore per un cinema, o godere della compagnia di un amico per un caffè non programmato...

o anche solo fermarsi pochi secondi in silenzio a guardare il frusciare delle foglie... VIDEO





mercoledì 18 luglio 2018

FELICITA' A PASSO LEGGERO: IL RITUALE DELLA FELICITA' - 11 CREDI IN TE

Qualche tempo fa ho pubblicato sul blog a passo leggero una immagina trovata sul web, che sintetizzava il RITUALE DELLA FELICITA'

Si tratta in effetti di ottime, quanto semplici, pratiche quotidiane in gradi di trasformare la qualità energetica del nostro sistema e di conseguenza della nostra realtà quotidiana.
Le approfondiamo una per una. Ecco la numero 11:



CREDI IN TE STESSO

A meno che tu non faccia parte di quei pochi fortunati che - forse grazie a genitori equilibrati e propositivi o solo per congiunture favorevoli - sente in sè da sempre sicurezza e forza, benvenuto nel club affollatissimo di coloro che prima o dopo si trovano a dover fare i conti con l'annosa questione della fiducia in se stessi.

La tematica è talmente dirimente per il buon andamento della nostra vita e talmente diffuso invece il senso di disistima di sè, che Dietmar Kramer attribuisce al fiore di Bach LARCH, che lavora sulla fiducia in se stessi, un capitolo a parte e una posizione prioritaria rispetto agli altri rimedi.



Kramer infatti evidenzia come la maggior parte degli atteggiamenti interiori negativi derivino dalla poca sicurezza nelle proprie capacità e risorse e consiglia quindi di avvalersi di Larch come rimedio base.

La paura del fallimento di fatto è talmente radicata in molti di noi, da inibire i talenti e pregiudicare la realizzazione personale, a volte in modo irreversibile.

Ok, dopo questa premessa, e dopo aver invitato tutti a prendere 4 gocce 4 volte al giorno di Larch diluito (quando ci sono dei sostegni perchè non servirsene?), ti informo che...

tu sei perfetto così come sei!   

Nulla di quello che abbiamo fatto e che abbiamo vissuto è sbagliato; tutto è funzionale alla nostra crescita e cambiamento.
Abbandona ogni idea autodistruttiva e boicottante su te stesso e concentrati su una cosa che sai fare bene ( "non so fare niente bene" è una risposta non accettata!!). Potrebbe essere qualcosa che ha a che fare con un ruolo che ricopri, come ad esempio "so fare bene la madre, l'impiegato...", ma potrebbe essere anche una cosa veramente semplice, come la torta di mele o pulire i tappetini della macchina.
Fermati sul pensiero di questa cosa che sai fare bene e osserva come ti fa sentire: presumibilmente in quel momento proverai un senso di fierezza, o almeno di tranquillità che ti fa sentire abile e sicuro. Perfetto, aggancia questa sensazione ed espandila... espandila mentalmente, espandila energeticamente, ancorala alla memoria e al tuo sentire, rendila una esperienza importante. Fanne un punto di riferimento stabile a cui riferirti ogni volta che dubiti di te stesso, fino a sentire che puoi credere in te stesso perchè sai...

sei perfetto così come sei!



mercoledì 11 luglio 2018

FELICITA' A PASSO LEGGERO: IL RITUALE DELLA FELICITA' - 10 SORRIDI

DAL BLOG SALUTE LEGGERA

Qualche tempo fa ho pubblicato sul blog a passo leggero una immagina trovata sul web, che sintetizzava il RITUALE DELLA FELICITA'

Si tratta in effetti di ottime, quanto semplici, pratiche quotidiane in gradi di trasformare la qualità energetica del nostro sistema e di conseguenza della nostra realtà quotidiana.
Le approfondiamo una per una. Ecco la decima:



SORRIDI

Sorridi con la bocca, perchè fa bene ai muscoli del viso, tonifica e rinforza;
sorridi con gli occhi, perchè siano brillanti e luminosi e irradino bellezza;
sorridi con il cuore, perchè una luce calda espanda vibrazione nel tuo mondo;
sorridi con la tua anima, così che solo dolcezza sia il tuo orizzonte.

Ti racconto una storia.
E' il giorno del mio compleanno ed io sono in viaggio per tornare a casa dopo aver tenuto un seminario in Sicilia. 
Stanca e accaldata, mi appoggio ad uno dei pilastri della stazione Termini, in attesa dell'ultimo treno. Passare il giorno del mio compleanno da sola mi ha depresso e sono consapevole che sto indugiando poco saggiamente in uno di quei momenti di auto-commiserazione fini a se stessi e totalmente improduttivi che sconsiglio vivamente a tutti i miei clienti. 
Osservo distrattamente il fluire della folla sconosciuta davanti a me, chi con valige, chi di corsa, chi assorto; tra il brulicare opaco di volti, ne appare fulgido uno: il ragazzo extracomunitario  cammina ad andatura media, come tutti, non bello e non brutto, ma i suoi occhi ed i miei si sono agganciati; non so chi di noi due abbia iniziato a sorridere prima, ma so che ci stiamo scambiando un sorriso, lento, tenace, aperto, lunghissimo come possono essere lunghi i secondi che intercorrono in pochi passi. Ci attardiamo stupiti entrambi, a volgere le nostre teste in avanti, come a trattenere quel momento muto e magico in un tempo sospeso; poi, superando il mio pilastro, scompare tra la folla; io sento un caldo nel cuore e so di aver ricevuto uno dei regali di compleanno più preziosi  della mia vita.


Sorridi. Se non per far bene a te, per regalare al mondo qualcosa di irripetibile.